Lo sapete che quando si spara con un cannone esiste una possibilità su un miliardo di miliardi che il proiettile resti fermo e parta il cannone? (Groucho da Dylan Dog, albo 1, 1986)
23/06/11
18/06/11
Collaudo dei cannoni nel Regno di Sardegna
In un documento dell'Archivio di Stato di Torino del 1730 sono descritte le varie prove necessarie all'accettazione di un cannone.
Il collaudo avveniva con tre prove: la prova del fumo, la prova dell'acqua e la prova del "gatto".
Nella prima, quella del fumo, la culatta ( la parte che deve sostenere lo sforzo dell'esplosione della carica) era posta nel terreno e il cannone veniva inclinato di 22,1°, a questo punto erano sparate tre salve. Dopo ogni sparo si provvedeva a tappare la bocca del cannone con un sacchetto di sabbia e il foro attraverso cui si dava fuoco alla carica con un dito; la prova era superata se non usciva fumo dai fori.
Durante la seconda fase il cannone veniva posto verticalmente e riempito di acqua; la prova era superata se non c'erano perdite.
L'ultima fase consisteva nel caricare il cannone con un ordigno coperto di ganci e aculei per controllare l'anima, se non scivolava bene all'interno dell'anima la prova non era superata.
(V. Marchis, Storia delle macchine, 1994, edizioni Laterza)
Il collaudo avveniva con tre prove: la prova del fumo, la prova dell'acqua e la prova del "gatto".
Nella prima, quella del fumo, la culatta ( la parte che deve sostenere lo sforzo dell'esplosione della carica) era posta nel terreno e il cannone veniva inclinato di 22,1°, a questo punto erano sparate tre salve. Dopo ogni sparo si provvedeva a tappare la bocca del cannone con un sacchetto di sabbia e il foro attraverso cui si dava fuoco alla carica con un dito; la prova era superata se non usciva fumo dai fori.
Durante la seconda fase il cannone veniva posto verticalmente e riempito di acqua; la prova era superata se non c'erano perdite.
L'ultima fase consisteva nel caricare il cannone con un ordigno coperto di ganci e aculei per controllare l'anima, se non scivolava bene all'interno dell'anima la prova non era superata.
(V. Marchis, Storia delle macchine, 1994, edizioni Laterza)
16/06/11
L'evoluzione del cannone
Le principali modifiche apportate ai cannnoni furono: l'utilizzo dell'acciaio al posto del bronzo (il primo cannone ad affusto elastico venne prodotto dalla Krupp nel 1851), la retocarica al posto dell'avancarica e la rigatura della canna. Queste modifiche comportarono notevoli vantaggi tra cui una maggiore potenza e precisione del tiro.
Rappresentazione grafica di un cannone a retrocarica |
Interno di una canna rigata |
Cannone in acciaio della ditta Krupp di Essen |
15/06/11
Protagonisti
Ctesibio d'Alessandria (285 a.C.-222a.C)
Urban (inizio del XV sec.-1453)
Maometto II (1432-1481)
Gustavo II Adolfo di Svezia (1594-1632)
Sébastien Le Preste de Vauban (1633-1707)
Gustavo II Adolfo di Svezia (1594-1632)
Sébastien Le Preste de Vauban (1633-1707)
Alfred Krupp(1812-1887)
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